Sarà anche un falso sorpasso, ma...
Tratto da www.ilsole24.it di oggi:
Di Carlo Marroni
L'Italia resta davanti alla Spagna. Romano Prodi, dalle vacanze sulla
neve, annuncia «una buona notizia per aprire bene il 2008»: non c'è mai
stato il sorpasso nel Pil pro-capite, come affermato il 17 dicembre da
Eurostat. Cifre alla mano il premier afferma che «l'economia italiana è
ancora ben più grande di circa il 50% di quella iberica, e anche in
termini pro capite il nostro Pil è superiore a quello spagnolo di circa
il 13 per cento». Insomma, un messaggio a Josè Luis Zapatero, che più
di una volta aveva previsto il sorpasso nel 2010, e che aveva salutato
le cifre di Eurostat come un successo. «La macchina Italia, dopo un
cambio di gomme e un rifornimento di fiducia - ha affermato il premier
– sta uscendo dai box e sta girando a una velocità che non raggiungeva
più da anni». In una lettera al direttore dell'Ansa, Giampiero
Gramaglia, Prodi ha parlato di «sfida» tra Italia e Spagna, due
economie che tendono sempre più ad integrarsi grazie all'intensificarsi
del commercio e degli investimenti. Basti pensare all'ingresso di Enel
in Spagna e di Telefonica in Italia». È vero, ha aggiunto, che negli
ultimi anni l'economia spagnola cresce più rapidamente tra tutti i
grandi Paesi dell'euro. Ma dopo i proclami, ha precisato il premier,
«vediamo di rappresentare correttamente la realtà: questo sorpasso di
cui si è parlato nello scorso dicembre è avvenuto o no? Anche se questo
annuncio ha alimentato un corposo e per molti aspetti utile dibattito,
il sorpasso non è avvenuto». È stato infatti sostenuto che la Spagna
abbia superato l'Italia in termine di Pil pro capite calcolato a parità
di potere d'acquisto, cioè tenendo conto del livello generale dei
prezzi che prevale in ciascuna delle economie: «Questo tipo di analisi
è, a conoscenza di tutti, del tutto aleatorio, dato che non esiste una
metodologia standard con cui si calcola il reale potere d'acquisto
nelle diverse economie».
Insomma, dice Prodi, se si usa ad esempio
la metodologia che impiega l'Fmi nelle sue analisi comparate («e credo
che questa sia quella da usare»), le conclusione che «hanno fatto
gridare gli amici spagnoli "missione compiuta" sarebbero ribaltate».
Secondo il Fmi, inoltre l'Italia continua ad avere un vantaggio di
circa 3mila euro in termini di Pil pro capite espresso a parità di
potere d'acquisto, mentre in valori assoluti Eurostat ci dice che il
risultato del 2006 è di 25.100 euro in Italia e 22.300 in Spagna, «il
che fa ancora una bella differenza. La stessa differenza è nelle
statistiche del Fondo, in cui il dato del Pil pro capite italiano è di
31.791 dollari e quello spagnolo di 27.767, ancora una volta una
differenza non piccola».
°°°°
Forse, sarà... ma chi è stato in Spagna negli ultimi 10 anni e chi lo ha fatto per un paio di volte (magari a distanza di 5 anni l'una dall'altra) ha visto che:
- la Spagna è un paese civile
- i mezzi pubblici in Spagna funzionano
- le strade in Spagna sono pulite
- le città in Spagna (anche la grande Barcellona) sono accessibili ai disabili
- in Spagna ci sono piste ciclabili "vere"
- in Spagna i musei sono aperti
- ...
Verrebbe voglia di scappare e andare a vivere li', poi, forse, il PIL pro capite Italiano è migliore di quello spagnolo... forse...